Ambiente

Salvini sbaglia bersaglio, le strade restano pericolose

  • La riforma del Codice della strada proposta dal ministro Salvini prende di mira giovani, ubriachi, drogati e toglie poteri ai sindaci per controllare e ridurre la velocità nelle città .
  • Le soluzioni sono inefficaci per fermare il dramma degli incidenti stradali e contraddittorie. Si possono fermare costruendo un alleanza con chi nel paese è oggi il bersaglio di Salvini 
  • Occorre coinvolgere i sindaci, a cui vengono ridotti i poteri di intervento per rendere sicure e vivibili le città, ma anche le aziende della sharing mobility e le associazioni che si battono per una mobilità sostenibile e per ridurre gli incidenti stradali

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