Il motore dell’ambientalismo politico è ingolfato, c’è stata una forte battuta d’arresto, gli Stati Uniti hanno provato a dare il colpo di grazia, aiutati anche dalla battuta d’arresto nella Ue. Ma qual è il senso politico dell’inesistente politica dell’ambiente dell’Italia?
Può un paese industriale avanzato, parte del G7, con una storia passata di una certa gloria, e ambizioni a parole fortissime, comportarsi come un Forrest Gump a metà? Un Forrest Gump che non si rende conto di dove passa la storia, e neanche contribuisce – come il personaggio del film – a farla, questa storia? Non so se può, ma se può, questo è quello che sta facendo il nostro paese alla Cop30 e in generale nella politica mondiale dell’ambiente. Siamo pittoreschi. Siamo quelli che arrivano tardi


