- I calcoli per gli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione Europea includono anche i carbon sink, l’assorbimento di CO2 da parte delle foreste. Questo tipo di conteggi sono contestati dalle organizzazione ambientaliste.
- L’assorbimento di CO2 da parte delle foreste non è permanente: quando un albero muore – per i cicli naturali, gli incendi o le malattie – la CO2 ritorna in atmosfera. La tempesta Vaia del 2018 ha rilasciato in un colpo solo il 2% delle emissioni italiane annuali.
- Usiamo le foreste per migliorare i nostri calcoli sulla mitigazione climatica, ma lo stesso cambiamento climatico riduce la loro capacità di assorbire CO2. Su questo fronte una soluzione esiste: la gestione forestale sostenibile certificata. Solo che in Italia è ancora poco usata.
Sulla CO2 non possiamo delegare le nostre responsabilità agli alberi
08 gennaio 2021 • 07:00