Il caso Fratoianni-Piccolotti è anche un capitolo di una battaglia combattuta con armi retoriche di ogni tipo da anni. Qualcosa che sta facendo perdere all'industria automotive europea del tempo che già non aveva per compensare il ritardo accumulato in questi anni con i concorrenti asiatici e americani
Il clima di diffusa derisione nei confronti di Nicola Fratoianni ed Elisabetta Piccolotti di Avs, per il fatto di essere proprietari di una Tesla in leasing, è in apparenza solo l'ennesimo capitolo della lunga storia di paradossi sul rapporto tra i progressisti italiani, i soldi e il lusso: la barca a vela di Massimo D'Alema, il cachemire di Fausto Bertinotti e così via. È un repertorio che fa sempre ridere e quindi ne abbiamo riso, o sorriso. Però, se uno guarda bene, questo surreale dibattito



