- Anche la transumanza, una delle pratiche umane più antiche, è sconvolta dagli effetti del riscaldamento globale, che rischia di portarla verso l’estinzione.
- In Italia i pastori fanno sempre più difficoltà durante la migrazione estiva in altura, perché manca l’acqua, le ondate di calore e gli eventi estremi mettono a rischio il bestiame. Coldiretti ha lanciato l’allarme: molti potrebbero rinunciare.
- In Africa sub-sahariana le siccità sempre più lunque e frequenti hanno sconvolto i ritmi simbiotici di collaborazione tra i contadini – prevalentemente cristiani – e i pastori, spesso musulmani, trasformando la crisi climatica in conflitti religiosi.
Le migrazioni stagionali del bestiame tra le pianure e le montagne sono una delle pratiche più antiche del genere umano. La transumanza nel bacino del Mediterraneo e sulle Alpi è anche entrata, a partire dal 2019, nel patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco. Spostare gli animali su geografie lunghe, determinate dalle stagioni, è una delle cose che per prime ci hanno resi umani, e oggi è diventata una lente di ingrandimento per vedere come gli effetti della crisi climatica sian



