Ambiente

Un’Unione senza futuro: l’economia di guerra colpisce anche la Politica agricola comune

Tutto il peso è ormai spostato su altro, a partire dall’investimento sulla difesa. Per prepararci alle guerre ipotetiche, rischiamo di farci sfuggire di mano quella reale e quotidiana con gli ecosistemi

La proposta di modifica alla Politica agricola comune post-2027 (quando scade l’attuale piano) è il primo effetto dell’economia di guerra verso la quale sta progressivamente transitando l’Europa e degli effetti che questa disgregazione rischia di avere sul futuro alimentare e ambientale dell’Unione. La dotazione della nuova Pac, secondo la Commissione, dovrebbe scendere da circa 380 miliardi di euro a un importo minimo incrementabile di 300 miliardi per gli anni 2028-2034. È una perdita di oltre

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