Intervista all’ex presidente Pd

Cuperlo: «Uniamo le sinistre, ma al Pd non basterà un candidato»

LaPresse
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  • «Libia, jobs act: se vogliamo che il congresso sia davvero costituente non possiamo evitare un’analisi degli errori compiuti. C’è chi vuole anticipare le primarie? Una settimana più o in meno non cambia. Ma se togli due ruote a un’automobile non vai più veloce, ti cappotti».
  • «Pronto a discutere con tutte le anime della sinistra. Ma non basta trovare un candidato comune. Facile essere d’accordo sul ddl Zan, ma durante l’era Renzi c’è chi ha fatto scelte e avuto ruoli diversi».
  • «Potevamo provare a fare l’accordo con Conte, ma comunque lui non voleva. La rottura su Draghi è stato un trauma. Il nostro vero errore è stato sopravvalutare il sentimento popolare su quel governo. E sottovalutare la popolarità che Conte ha mantenuto».

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