Deutsche Vita

Biden in Germania fa il tifo per i Verdi anticinesi

I Verdi tedeschi ritengono che il Recovery Plan dovrebbe diventare "permanente" con i relativi eurobond (la maggior emissione obbligazionaria della Ue) ed essere utilizzato per due diversi obiettivi: gestire in comune le future crisi economiche e finanziare gli investimenti transnazionali che riguardano soprattutto le infrastrutture comuni

  • La candidata alla cancelleria dei Grünen, Annalena Baerbock, è all’attenzione dei media internazionali e va segnalato che il Financial Times, il quotidiano della City, ha dedicato ai Verdi tedeschi il 13 settembre un lungo articolo dal titolo emblematico: “La strana coppia: come i Verdi tedeschi hanno abbracciato il business”.
  • Se i democratici americani si muovono nel solco dell’aumento delle spese pubbliche, della transizione ecologica e dell’aumento delle imposte ai super ricchi e alla corporate America, anche i Verdi tedeschi sono il partito tedesco più in sintonia con questa visione da New Deal rooseveltiano.
  • I Verdi vedono la Cina come un rivale geopolitico. Ecco qui apparire la differenza di fondo con la Cdu di Merkel che vedeva Pechino come un concorrente commerciale e un partner economico con cui dialogare e cercare di entrare nel suo ricco mercato interno in una divisione dei ruoli tra produttori di beni di alta gamma (tedeschi) e quelli di fascia bassa (cinesi).

Per chi fa il tifo il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella corsa al cancellierato tedesco dopo sedici anni di regno incontrastato in Germania e in Europa di Angela Merkel? Gli ultimi sondaggi, tra cui quello della Insa effettuato per conto del tabloid Bild, indicano la Spd al primo posto e la Cdu al secondo. Il Partito socialdemocratico sarebbe al 26 per cento rispetto al 20,5 per cento dei cristiano-democratici e al 15 per cento dei Verdi. I liberali si collocano al quarto posto con

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