Deutsche Vita

Dopo il Covid-19, anche Berlino tornerà a ballare

07 July 2021, Berlin: \\\"Tomorrow is the question\\\" is written on a huge banner on the building of the techno club Berghain. From 10.07.2021, people will be allowed to dance in Berlin's legendary club again, albeit only in the open air for the time being. Admission will only be granted to those who have been vaccinated, recovered or tested negative. Photo by: Christophe Gateau/picture-alliance/dpa/AP Images
07 July 2021, Berlin: "Tomorrow is the question" is written on a huge banner on the building of the techno club Berghain. From 10.07.2021, people will be allowed to dance in Berlin's legendary club again, albeit only in the open air for the time being. Admission will only be granted to those who have been vaccinated, recovered or tested negative. Photo by: Christophe Gateau/picture-alliance/dpa/AP Images
  • I club berlinesi erano in crisi già prima del Covid: affitti, gentrificazione e assenza della politica sono la vera radice del Clubsterben.
  • La pandemia ha precipitato la situazione, costringendo la città a recuperare in fretta il terreno perduto
  • Chiunque vinca le prossime elezioni dovrà farsi carico di rilanciare il settore culturale simbolo della capitale

Sedici mesi dopo l’inizio della pandemia, mentre la vita pubblica inizia lentamente a riemergere da dietro gli schermi, i governi di tutto il mondo hanno iniziato a raccogliere i cocci delle misure anti-Covid. In Germania le restrizioni sono state quasi fino all’ultima competenza dei Land, riservando a ogni stato federale un momento di forzata introspezione: «Dimmi cos’hai salvato della vita di prima e ti dirò chi sei». E mentre nel Nordrhein-Westfalen di Armin Laschet la politica ha lottato

Per continuare a leggere questo articolo