i migranti bloccano l’Ue

Berlino si è lasciata sopraffare dalla crisi in Bielorussia

05 November 2021, Brandenburg, Frankfurt (Oder): Migrants sit in the newly established central processing centre of the Federal Police and the Federal Office for Migration and Refugees (BAMF). In Brandenburg and Saxony, reception facilities are filling up with people arriving in Germany from Iraq, Syria or Afghanistan via Belarus, Poland and the Baltic states. Photo by: Patrick Pleul/picture-alliance/dpa/AP Images
05 November 2021, Brandenburg, Frankfurt (Oder): Migrants sit in the newly established central processing centre of the Federal Police and the Federal Office for Migration and Refugees (BAMF). In Brandenburg and Saxony, reception facilities are filling up with people arriving in Germany from Iraq, Syria or Afghanistan via Belarus, Poland and the Baltic states. Photo by: Patrick Pleul/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Lukashenko sa quanto il tema migratorio è divisivo all’interno del blocco, e spalancando i propri confini occidentali spera di provocare repressioni talmente forti da isolare gli stati membri confinanti, i più ostili al suo regime, e il resto dell’Ue.
  • Reagendo con inerzia Berlino ha effettivamente ceduto il passo alla retorica conflittuale di Varsavia, utile al Pis per guadagnare voti a destra.
  • Ignorando il coinvolgimento russo, pur consci che il dialogo con Mosca non avrebbe dato risposte concrete alla crisi bielorussa, Berlino ha provocato proprio quell’aumento delle tensioni che avrebbero voluto impedire.

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