Il progetto North Stream 2 è sopravvissuto a qualsiasi cosa: ora per completarlo il Land dove toccherà terra ha creato una fondazione che gestirà le operazioni finanziarie legate all’impianto attraverso una fondazione, evitando le sanzioni americane
- Il nuovo leader della Cdu, Armin Laschet, al contrario degli altri pretendenti, è un rodato disseminatore di ambiguità: pro-sanzioni ma senza prese di posizione contro Putin.
- Il gasdotto rappresentava l’apice della strategia verso la Russia del dopo-muro, il Wandel durch Handel («trasformazione attraverso il commercio») con cui si sperava di foraggiare la democrazia russa.
- Il Land in cui North Stream 2 dovrebbe toccar terra, il Mecklenburgo Pomerania anteriore, governato dalla Spd, ha creato una fondazione “per la protezione ambientale” e che faccia da parafulmine.
Gennaio è stato un mese di piccole gioie per la politica estera tedesca. In primo luogo, la Cdu ha scelto come nuovo segretario il candidato che più incarna lo spirito pluralista del partito. L’internazionalismo impenitente di Norbert Röttgen preoccupava i conservatori, il mercantilismo di Friedrich Merz trovava le resistenze di chi sa quanto pesi la dimensione morale nei rapporti con l’Unione europea. Al contrario degli altri, il nuovo leader del partito, Armin Laschet, è un rodato dissem



