- La decisione del presidente in carica Donald Trump di tagliare le truppe in Germania era arrivata a inizio estate, quando era stato annunciato che il contingente si sarebbe ridotto circa di un terzo.
- Ad attivarsi dopo non aver avuto contatti diretti con Washington se non il tweet del presidente, è stato anche lo stato maggiore della diplomazia tedesca, con il ministro degli Esteri Heiko Maas.
- La mossa era stata una ritorsione per la mancanza d’impegno percepita dal presidente negli investimenti in difesa del governo tedesco nei confronti della Nato.
Il Congresso americano ha annunciato di voler bloccare il ritiro delle truppe dalla Germania voluto da Donald Trump. La decisione del presidente in carica era arrivata a inizio estate, con l’annuncio che il contingente si sarebbe ridotto circa di un terzo. La presenza delle forze americane è stata ininterrotta dalla fine della guerra, ma rimangono 34mila soldati: ai tempi della riunificazione il contingente americano rappresentava circa la metà dei 400mila soldati stranieri presenti sul suolo te



