Deutsche Vita

«La Germania non cambierà posizione sull’emissione di debito europeo, ma abbiamo grandi speranze per Draghi»

FOTOAGENTUR SVEN SIMON
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Hans Peter Grüner, una vita da consigliere economico delle istituzioni europee, spiega che anche nell’anno delle elezioni tedesche i falchi non torneranno a far parlare di sé. Senza però arrivare all’altro estremo, un’apertura alla possibilità di rendere il debito comune europeo uno strumento permanente

  • Sarà certamente centrale il conflitto reale su come l'Europa potrà affrontare gli alti livelli di debito di alcuni paesi post Covid-19, specialmente quelli di grandi paesi come la Francia o l'Italia. Dopotutto, siamo già nel mezzo di questo dibattito.
  • Tuttavia, l'Italia sarebbe maggiormente vulnerabile a un possibile cambiamento dei tassi d'interesse, e potremmo avere un problema simile in Francia. Come affrontate questa vulnerabilità, collettivamente in Europa e individualmente in quei paesi?
  • La Germania potrebbe emendare la costituzione (per emettere debito aggiuntivo, ndr) pur rimanendo ancora all'interno delle possibilità fornite dal patto di stabilità europeo. Ma non credo che questo sarà l’esito del dibattito politico.

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