Deutsche Vita

I venti secondi che hanno segnato la parabola politica di Laschet

21 September 2021, Mecklenburg-Western Pomerania, Stralsund: Armin Laschet (CDU), CDU/CSU candidate for chancellor, and Angela Merkel (CDU), German chancellor, at a joint campaign appearance in the Hanseatic city. Photo by: Bernd W'stneck/picture-alliance/dpa/AP Images
21 September 2021, Mecklenburg-Western Pomerania, Stralsund: Armin Laschet (CDU), CDU/CSU candidate for chancellor, and Angela Merkel (CDU), German chancellor, at a joint campaign appearance in the Hanseatic city. Photo by: Bernd W'stneck/picture-alliance/dpa/AP Images
  • Basta poco per cambiare un’elezione: ad Armin Laschet, leader Cdu, sono bastati venti secondi, durante i quali è stato ripreso ridere dopo l’alluvione nel suo land.
  • L’episodio ha innescato una spirale negativa: nei sondaggi la Spd è diventata primo partito e Laschet ha attirato su di sé una marea di critiche.
  • Classe 1961, un cursus honorum nella politica regionale fino ai massimi livelli condito da incarichi nazionali ed europei, Laschet si gioca buona parte del suo futuro politico con queste elezioni

Venti secondi. A tanto ammonta il lasso di tempo in cui Armin Laschet, leader Cdu e candidato alla cancelleria, viene ripreso dalle televisioni mentre ride durante il discorso di cordoglio del presidente della repubblica Frank-Walter Steinmeier per l’alluvione che ha colpito il suo Land, la Renania Settentrionale-Westfalia, lo scorso luglio. Sarà probabilmente quello il momento che ricorderemo di questa campagna elettorale negli anni a venire: è da allora i sondaggi hanno evidenziato il sorpass

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