I Verdi si candidano alla cancelleria, ma al di là dell’ecologia, uno dei capisaldi del loro programma è l’integrazione. Nella pratica, le proposte che fanno vertono soprattutto sulla ricerca dell’indipendenza economica delle comunità musulmane dai loro paesi d’origine. Su altre questioni di merito però non è stata ancora trovata una soluzione
- I Grünen propongono una politica dell’integrazione che mira a favorire la progressiva indipendenza delle comunità musulmane dai loro rispettivi paesi d’origine.
- Tale indipendenza può portare ad un’integrazione che salvaguarda i valori democratici e di parità della società tedesca.
- Per quanto riguarda la questione del velo, l’esistente rivalità tra le diverse comunità musulmane rende difficile l’implementazione di una politica sensibile ai valori tedeschi.
I Verdi tedeschi, con la giovane Annalena Baerbock candidata per la cancelleria, sembrano avere una realistica probabilità di vincere le elezioni legislative del 26 settembre. La protezione dell’ambiente è la promessa elettorale dei Grünen, affermata con inequivocabile chiarezza. Si sente invece meno parlare delle promesse riguardo l’integrazione della comunità musulmana, una tematica importante considerando che in Germania vivono tra i 5,3 e 5,6 milioni di musulmani, equivalenti al 6,4-6,7 per



