Deutsche Vita

«Non tutto si può organizzare, ora lo sanno anche i tedeschi»

ARCHIV\\u00A0- Der deutsche Schriftsteller Uwe Timm nimmt am 24.08.2012 am Poetenfeste in Erlangen (Bayern) teil. Photo by: David Ebener/picture-alliance/dpa/AP Images
ARCHIV - Der deutsche Schriftsteller Uwe Timm nimmt am 24.08.2012 am Poetenfeste in Erlangen (Bayern) teil. Photo by: David Ebener/picture-alliance/dpa/AP Images

Uwe Timm, autore pluripremiato di La scoperta della currywurst, spiega perché i negazionisti tedeschi si sentono quasi “offesi” dall’impotenza con cui la popolazione mondiale ha incontrato la pandemia. Anche in Germania, dove si è creata l’illusione di poter gestire qualsiasi cosa

  • Il significato del Natale? Secondo Timm, la risposta sono feste protette. «E ci saranno meno regali, perché vogliamo evitare i negozi strapieni. Quindi ci sarà meno consumismo, una cosa buona.
  • La reazione dei negazionisti è infantile, sono feriti, alcuni arrivano a essere propriamente offesi. E la risposta è semplice, è che poteri oscuri come Bill Gates hanno “fatto” la pandemia. a e giusta». 
  • «La festa assume un significato nuovo in questo contesto. Da una situazione distopica può emergere un comportamento positivo, che porti con sé considerazione e solidarietà».

Per continuare a leggere questo articolo