- Sono anni che il servizio pubblico è accusato di marginalizzare l’est della Germania.
- A queste critiche si aggiunge una tardiva riforma e una claudicante modernizzazione dei servizi online.
- La lottizzazione istituzionale permette di spostare il dibattito dalle nomine ai contenuti.
Chi guarda più la televisione ai tempi di internet? Parecchia gente, a dire il vero. Almeno se si parla di Germania, dove il servizio pubblico del Öffentlichen-Rechtlicher Rundfunk rappresenta una fetta dominante nel settore dell’informazione. Nel 2020, Zdf e Ard (rispettivamente secondo e primo canale) hanno raggiunto il 30 per cento dello share medio, un numero che sale addirittura al 50 per cento se si considerano anche gli altri canali pubblici regionali come Rbb (Berlino), Wdr (Germania ov



