COME RIORGANIZZARE L’ANPAL

Il limbo dei navigator nell’anno della pandemia

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Prova selettiva del concorso per navigator alla Fiera di Roma (LaPresse)

Gli strani mesi di chi è stato assunto per far trovare un lavoro ad altri nel momento in cui il lavoro non c’è. E che senza permessi non può neanche partecipare a un funerale

  • Sono 2.680 i giovani, età media 35 anni, che si trovano in questa doppia condizione di nocchieri dell’Acheronte e anime del limbo, che devono trovare lavoro nell’anno in cui il lavoro non c’è.
  • Le difficoltà per il loro ingresso nei centri per l’impiego non sono mancate fin dall’inizio, spiegano sempre all’Anpal, visto che si sono dovuti inserire in realtà molto diverse le une dalle altre, sottostare a 20 diverse convenzioni regionali.
  • Loro stessi in una condizione di precariato: senza  diritto a malattia o maternità e quant’altro, 300 di quelli selezionati hanno cambiato mestiere, gli altri sperano che qualcosa cambi nell’organizzazione.

Duro, il destino del navigator. Sono 2.680 i giovani, età media 35 anni, che si trovano in questa doppia condizione di nocchieri dell’Acheronte e anime del limbo. Il loro contratto che sarebbe scaduto adesso, a fine aprile, è stato appena prorogato dal decreto Sostegni di altri otto mesi, fino a fine anno. Dovrebbero dare una mano a chi riceve il reddito di cittadinanza. Ma restano come «color che stan sospesi», loro stessi in una condizione di precariato: senza diritto a ferie, malattia, tratt

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