Il primo capitolo del piano nazionale di ripresa e resilienza è dedicato a «digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura» e comprende tre grandi capitoli di spesa: il primo finanzia l’innovazione nella pubblica amministrazione, il secondo quella nel mondo delle imprese, il terzo l’innovazione nel settore del turismo.  

Pubblica amministrazione: 10,1 miliardi

Alla pubblica amministrazione vanno 10,1 miliardi di euro, che saranno utilizzati soprattutto per rendere sicuro il cloud che accoglierà i dati delle amministrazioni pubbliche  per favorire l’interoperabilità dei dati della pubblica amministrazione, per estendere i servizi digitali, dalle notifiche della Pa ai pagamenti, formare il personale e i cittadini a nuove competenze digitali. A questo obiettivi generali si aggiunge quello della digitalizzazione della giustizia. 

«Verrà creato un team dedicato a guida MITD, che si occuperà di censire e certificare i fornitori idonei (di servizi cloud, ndr) per ogni attività della trasformazione»

Imprese: 27,4 miliardi di euro

Al sistema produttivo, cioè alle imprese, vanno 27,4 miliardi di euro. La maggiorparte dei finanziamenti vanno a prolungare il programma di finanziamento Industria 4.0. Ma ovviamente ci sono anche i finanizamenti per òa banda larga e le connessioni ultraveloci in fibra ottica 5G e poi quelli per «lo sviluppo della space economy» e i sistemi di osservazione della Terra per il monitoraggio dei territori. Ed è inserita anche una riforma del sistema della proprietà industriale. 

Piano Banda Larga

In particolare, sono state stanziate risorse per:

 portare la connettività a 1 Gbps direttamente all’edificio (Piano Italia a 1 Gbps) per oltre 8 milioni di famiglie, imprese ed enti nelle aree grigie del paese, facendo leva su un insieme di soluzioni in fibra e Fixed Wireless Access/5G;

 garantire la connettività a 1 Gbps con l’impiego di un insieme di tecnologie  (FTTH/B, FWA, FWA-5G) per 500.000 unità abitative nelle aree residuali, le cosiddette case sparse, oggi non ricomprese dal piano aree bianche;

completare la copertura di 9.000 edifici scolastici (il 20 per cento rimanente) e oltre 12.000 ospedali, garantendo una performance di connettività all’avanguardia per le infrastrutture sociali cardine del Paese;

incentivare lo sviluppo e la diffusione dell’infrastruttura 5G nelle aree mobili a fallimento di mercato come parchi naturali e siti archeologici, laddove gli operatori privati non avranno manifestato interesse economico a investire ;

supportare la diffusione della copertura 5G lungo oltre 2.000 km di corridoi di trasporto europei e 15.000 km di strade extra-urbane, abilitando lo sviluppo

di servizi a supporto della sicurezza stradale, della mobilità, della logistica e del turismo;

 dotare le 18 isole minori di un backhauling in fibra ottico adeguato e/o aumentare la resilienza dei collegamenti esistenti.

Turismo: 6,08 miliardi

Per il turismo ci sono una serie di interventi che vanno dai fondi per la digitalizzazione ai finanziamenti per la tutela del patrimonio, compresi parchi e giardini storici, fino a fondi per la sicurezza sismica delle chiese. 

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