- Accuse pesanti contro i dirigenti del Si Cobas e di Ubs: da associazione a delinquere a violenza privata fino a interruzione di servizio pubblico e sabotaggio.
- «Non è un’indagine contro il sindacato», dice la procuratrice capo di Piacenza, Grazia Predella. Al vaglio della procura ci sono anche versamenti al sindacato che però non rientrano nei capi di accusa dell’indagine.
- Intanto nell’ordinanza, fanno notare dall’USB viene definito no sciopero per i buoni pasto da quattro euro e mezzo un «atto estorsivo»
Sei sindacalisti di base agli arresti domiciliari e due con divieto di dimora a Piacenza e obbligo di firma. È successo ieri all’alba dopo la richiesta di custodia cautelare emanata dalla procura di Piacenza, guidata dalla procuratrice capo Grazia Pradella. Si tratta di 4 dirigenti dei Si Cobas, il coordinatore nazionale Aldo Milani e tre dirigenti del sindacato piacentino, Mohamed Arafat, Carlo Pallavicini e Bruno Scagnelli, e di 2 dell’USB, Roberto Montanari e Issa Abed. Con la scusa d



