Sull’Agenzia nazionale per la cybersicurezza piove un fiume di denaro pubblico, ma non ci sono competenze. Costa centinaia di milioni l’anno. Tra i consulenti un inviato di Striscia la Notizia e un professore di Pedagogia
Con tutto quello che sta succedendo sul fronte degli spionaggi, dei controspionaggi, dei trojan, di preti, giornalisti e attivisti intercettati, presidenti della Repubblica spiati, per non parlare dei sempre più ravvicinati e frequenti cyberattacchi a banche, siti istituzionali e ministeriali, è giusto puntare forte sull'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, l’Acn. Sì, ma per farci cosa? Sulla carta l'Acn è una relativamente fresca nuova giga agenzia governativa creata per frenare spioni, dos



