Economia

L’alleanza tra giganti tech e industria fa decollare l’auto elettrica cinese

Il cofondatore di Xiaomi, Lei Jun (Ap)
Il cofondatore di Xiaomi, Lei Jun (Ap)

Xioami, ZTE, Huawei e Baidu si lanciano in un mercato miliardario sostenuto dagli investimenti governativi il cui obiettivo è la guida autonoma, ma la domanda cinese inquina

  • C’è chi dice che un’auto elettrica è come uno smartphone con quattro porte», ha scherzato l’amministratore delegato di Xiaomi presentando quella che ha definito «l’ultima impresa della mia vita».
  • Xioami, ZTE, Huawei e Baidu si lanciano in un mercato miliardario sostenuto dagli investimenti governativi il cui obiettivo è la guida autonoma.
  • Ma la domanda cinese inquina: migliaia di tonnellate di batterie da smaltire, mentre le miniere di nichel distruggono le barriere coralline.

C’è chi dice che un’auto elettrica è come uno smartphone con quattro porte», ha scherzato l’amministratore delegato di Xiaomi presentando quella che ha definito «l’ultima impresa della mia vita». Giacca e blue jeans d’ordinanza, la scorsa settimana Lei Jun ha annunciato con evento-show a Pechino che Xiaomi investirà negli electric vehicles (Ev) 1,5 miliardi di dollari nel 2021 e 10 miliardi nel corso del prossimo decennio. L’ex startup fondata il 6 aprile di undici anni fa dallo Steve Jobs cine

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