- Con il decreto Sostegni bis, martedì sul tavolo del governo, l’agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro Anpal viene commissariata. Via il presidente italo-americano Mimmo Parisi, arriva il super burocrate Raffaele Michele Tangorra.
- Tangorra avrà 60 giorni per riformare la governance con un decreto attuativo. Un’ipotesi è che torni tutto al ministero del Lavoro, l’altra che resti agenzia ma federale con dentro le regioni.
- La nuova struttura dovrà gestire circa 9 miliardi tra Pnrr e fondi europei e implementare l’assegno di ricollocazione per la ricerca di lavoro dei disoccupati.
Cinquantacinque anni, origini pugliesi, laurea prestigiosa ed esperienza nella lotta alla povertà. Sono le caratteristiche che uniscono il discusso presidente uscente di Anpal, l’agenzia che dovrebbe trovare un lavoro ai disoccupati, Domenico Parisi, e chi andrà presto a sostituirlo: il segretario generale del ministero del Lavoro, Raffaele Michele Tangorra. Tangorra, bocconiano, è il padre del reddito di inclusione (Rei), introdotto una decina di anni fa come primo strumento di contrasto al



