- In Liguria la gestione delle spiagge è tutta a misura dei gestori degli stabilimenti. Nessuna traccia dell’interesse del turista che sborsa un minimo dai 30 a un massimo di 65 euro al giorno.
- A 23 chilometri di distanza però c’è un altro pianeta: in Francia le concessioni hanno una durata limitata e limiti molto precisi.
- Il decreto spiagge varato nel 2006 da Jacques Chirac prevede anche che le strutture sulla costa debbano essere removibili e che la spiaggia sia quindi libera per sei mesi l’anno.
Ci provò perfino Jean-Paul Belmondo. Ma neppure l’anziano e fascinoso attore, cliente di un esclusivo bagno di Juan les Pins, in Costa azzurra, riuscì nel 2017 a salvare gli stabilimenti balneari francesi dal famigerato “décret plages”, il cosiddetto decreto spiagge varato dal governo Chirac nel 2006, lo stesso anno della direttiva europea Bolkestein, per liberalizzare il settore balneare. La scadenza fu fissata nel 2020 e la protesta degli imprenditori, spalleggiati dai qualche vip, montò ne



