Economia

Balneari, l’Ue condanna l’Italia. Ma la Lega pensa sia una vittoria

  • Giovedì la Corte di Giustizia europea ha pubblicato la sentenza sul caso del comune di Ginosa che aveva prorogato le concessioni agli stabilimenti balneari del proprio comune fino al 2033. Sanzionata dall’Antitrust italiano, il caso è andato alla corte in Lussemburgo che ha dato torto al comune. “Se una legge nazionale è contraria al diritto comunitario va disapplicata”. 
  • Nell’ottobre del 2021 il Consiglio di Stato aveva già decretato la scadenza delle concessioni per il 2024. “L'unico risultato di questo ostinato tentativo di differire ulteriormente il termine previsto già dal Consiglio di Stato per la messa a gara delle concessioni demaniali marittime in scadenza ha prodotto come esito solo quello di aver perso due anni”. Dice il sindaco di Lecce Carlo Salvemini. 
  • La Lega vede il dito e non la luna. “La Corte ci ha dato ragione – dice Centinaio – i criteri per decidere se la Bolkestein è applicabile sulle spiagge sono a discrezione dello stato nazionale”. Ma l’Italia rischia una multa per infrazione delle direttive comunitarie. 

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