Il sindaco di Milano ha rivendicato la sua battaglia sul palazzo venduto dal Comune, ma i provvedimenti più recenti della Giunta hanno dato mano libera alla Coima di Catella
Sostiene Beppe Sala che il Comune si è tal punto sbilanciato in favore dell’interesse pubblico «da incorrere in una condanna del Consiglio di Stato per avere sacrificato illegittimamente le aspettative del costruttore». La frase del sindaco di Milano, pronunciata lunedì scorso nel corso della sua autodifesa dalle accuse della procura di Milano, cita un fatto vero ma dimentica di raccontare l’esito finale, le conseguenze di un presunto sbilanciamento che, nei fatti, si è trasformato in un asset a



