Storia del colosso dell’auto cinese punito dai dazi Ue: fino a pochi anni se ne parlava in termini quasi derisori, poi qualcosa è cambiato e oggi l’azienda fondata nel 2003 a Shenzhen è divenuta lo spauracchio di mezzo occidente, inclusa l’azienda di Elon Musk. Ma il segreto di tanto successo è davvero solo nel generoso sostegno di Xi?
Il 12 giugno la Ue ha annunciato l’imposizione di dazi fino al 38,1 per cento sulle auto elettriche d’importazione cinese. La decisione, che entrerà in vigore dal 4 luglio, segue di qualche settimana l’imposizione di tariffe ancora più alte nello stesso settore da parte degli Usa. Tanto a Washington quanto a Brussels si accusa Pechino di sostenere la propria industria dell’Ev con sovvenzioni eccessive, tali da metterla in condizione di operare in regime di “sovrapproduzione”, con grave danno per



