- La transizione ecologica è la parte più ricca del piano di ripresa, visto che finora le toccavano in dote più di 68 miliardi di euro. Ma quasi la metà, 29 miliardi di euro, più del dieci per cento del totale, è destinato alla riconversione energetica dell’edilizia pubblica e privata.
- Finora tuttavia la parte privata, col bonus al 110 per cento, non sta funzionando come ci si aspettava. Il risultato è che la parte pubblica è molto più importante e per questo la casella dell’agenzia del Demanio diventa importante.
- Giorgetti, con capo di gabinetto Paolo Visca, è pronto a spingere la riforma degli appalti, ma il vero ritmo del piano si scoprirà martedì quando Renato Brunetta presenterà il programma del ministero della pubblica amministrazione.
Il rompicapo del bonus al 110 per cento è l’esempio perfetto di quello che il governo di Mario Draghi sta affrontando in queste prime settimane con la “riscrittura” di NextGenerationEu. La transizione ecologica è la parte più ricca del piano di ripresa, visto che finora le toccavano in dote più di 68 miliardi di euro. Ma quasi la metà, 29 miliardi di euro, il finanziamento maggiore tra tutte le singole voci del programma pari a più del dieci per cento del totale, è dedicato non tanto alle filie



