• Salvatore Gaziano, analista e consulente finanziario indipendente, fondatore di SoldiExpert SCF, risponde alle domande sulla Borsa e la Vita e di finanza personale. Scrivete a lettori@editorialedomani.it
• Questa settimana si parla di fondi ad alta cedola, una strategia molto apprezzata dai risparmiatori italiani che negli anni soprattutto passati ha visto numerose banche e reti proporre veicoli di questo tipo anche e soprattutto per motivi di marketing
• Un risparmiatore dopo molti anni di investimento ha scoperto che i fondi ad alto dividendo che aveva sottoscritto molti anni su proposta della banca gli hanno restituito (cedole comprese) un rendimento drammaticamente inferiore a quello del mercato di riferimento.
Ho in portafoglio da molto tempo dei fondi d’investimento di una primaria società internazionale che mi erano stati proposti dalla banca e mi ero fatto ingolosire dalla cedola molta elevata che si proponeva, pari al 7 per cento annuo. «Era proprio quello che cercavo» pensai all’epoca. Un risultato secondo il gestore che si poteva ottenere dalla selezione delle azioni di alta qualità e con dividendi corposi unita a una strategia discrezionale di vendita di opzioni. Questa scelta che mi sembr



