- Sono 48 le centrali a gas che attendono l’autorizzazione dal ministero della transizione ecologica per essere costruite ex novo o rinnovate.
- Le maggiori aziende proponenti sono Enel, A2A, Sorgenia, Eni, Edison, Engie. Nel frattempo l’Italia è pronta assieme alla Germania a chiedere di attenuare le condizioni sulle emissioni da gas previste dalla tassanomia europea sulle fonti verdi.
- Tutta la filiera dell’oil & gas poi attende dal governo il Pitesai, cioè il piano che individua le aree in terraferma e in mare dove sarà possibile svolgere attività di ricerca e produzione di idrocarburi.
A tutto gas verso un futuro a zero emissioni. Sembra paradossale, soprattutto adesso che il prezzo del gas metano è volato a livelli stratosferici, ma l’Europa e in particolare l’Italia punteranno sempre di più su questa fonte energetica per mettere in sicurezza il sistema elettrico, reso vulnerabile dall’aumento della produzione con l’eolico e il solare. A suggellare questa tendenza è stata la Commissione europea che nella tassonomia verde intende inserire, a certe condizioni, anche la produzi



