- Governo e manager avevano annunciato che Ita, la nuova compagnia che dovrebbe subentrare ad Alitalia, sarebbe partita con il favore dell’estate, la stagione migliore per il business dei voli
- Ma la trattativa con l’Europa va a rilento e nel migliore dei casi Ita volerà in autunno e forse addirittura in inverno con metà flotta. Con queste premesse è alto il rischio che venga uccisa in culla dalla concorrenza
- Risolto con un compromesso il caso dei biglietti venduti da Alitalia per l’autunno e l’inverno. Piano della sindaca Raggi per la compagnia
L’estate è appena cominciata, ma Ita (Italia trasporto aereo) deve già dirle addio. La nuova compagnia che dovrebbe prendere il posto di Alitalia, lanciata a ottobre di un anno fa dal passato governo con la convinzione ferrea potesse beneficiare della stagione calda che è la migliore per il trasporto aereo, non ce la fa a partire nei tempi sperati. Non decolla, come del resto era agevole prevedere da parte di chi avesse considerato la faccenda in termini non trionfalistici e propagandistici.



