- Durante i mesi della pandemia, l’Italia ha cercato di limitare l’effetto recessivo attraverso i provvedimenti del decreto Cura Italia. Qual è stato l’impatto di queste misure sul mercato del lavoro?
- L’analisi si è focalizzata sulla variazione settimanale nel numero di assunzioni, licenziamenti, cessazioni e dimissioni nei primi tre mesi del 2020 rispetto alla media degli anni 2017-2019
- Nonostante le misure introdotte, la recessione seguita alla pandemia ha colpito comunque le fasce più deboli del mercato del lavoro. Conoscere cosa è successo può aiutare nel disegno della risposta al virus in questa seconda fase
L’evoluzione della pandemia in Italia ha rimesso in primo piano la possibilità di chiusure più o meno estese dell’attività economica. La previsione dell’impatto che un lockdown può avere sul mercato del lavoro può giovarsi dei dati accumulati negli scorsi mesi, in cui l’Italia ha cercato di limitare il più possibile l’effetto recessivo del Covid–19, vietando i licenziamenti e rendendo più semplice l’accesso alla cassa integrazione, attraverso il decreto Cura Italia, emanato il 17 marzo 2020 e v



