- Alla vigilia della riunione per sfiduciarlo, l’amministratore delegato di Tim mette l’incarico a disposizione e scrive una lettera contro il consiglio, ma di fatto contro l’azionista Vivendi.
- In questo modo spiega il consiglio potrà valutare serenamente l’offerta di Kkr. All’ordine del giorno non c’è nemmeno specificata la nomina degli advisor.
- Ora la palla è in mano ai consiglieri indipendenti. Se si procedesse alla valutazione dell’offerta spiega Gubitosi, siamo in grado di aprire una data room in 48 – 72 ore.
Un’offerta, forse, non allunga la vita. L’amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, assediato dalle critiche dei consiglieri di Vivendi e da quelli indipendenti, nella settimana più convulsa della compagnia di telecomunicazioni e a un giorno dal consiglio di amministrazione straordinario convocato per discutere di «strategia e organizzazione», ma sostanzialmente per sfiduciarlo, ha deciso di agire in anticipo e con una lunga lettera ha rimesso le deleghe nelle mani dei consiglieri. La



