In tutti i paesi industrializzati l’edilizia ha giocato un ruolo rilevante nelle fasi recessive, e riguardo all’occupazione è stato in passato definito un “settore spugna”. Per questo è grave che nella finanziaria non ci sia uno sguardo sul futuro, una strategia per questo rilevante settore
Partiamo da un fatto: nel periodo 2022-2025 l’Italia ha evitato la recessione grazie al Pnrr e al deficit di bilancio nettamente superiore all’andamento del Pil. Per quanto riguarda il Pnrr, il flusso di denaro realmente speso finora ammonta a 85,4 miliardi di euro (ultimo dato disponibile) pari al 44,1 per cento del totale, mentre il deficit di bilancio sul Pil è passato dal 10,8 per cento nel 2020, nel pieno della pandemia da Covid-19, per scendere lentamente: ancora nel 2023 è stato del 7,2 p


