- La discesa in campo del rapper era solo una strategia di marketing ma un’indagine ne rivela il potenziale. Potrebbe raggiungere l’8 per cento, raccogliendo soprattutto i voti di donne, giovani e scontenti dalla politica
- La stragrande maggioranza dei potenziali elettori di Disumano, oltre il 70 per cento, sarebbero donne, mentre per fascia di età svettano i giovani under 30 anni. Dal punto di vista sociale la gran maggioranza proviene dai ceti popolari e medio basso.
- Un mix disorganico, composito, rancoroso verso la politica e l’attuale classe dirigente, che fonda le sue radici nell’astensione. Spazio che per ora resta lì come un vuoto senza risposte.
Disumano. Per ora è e resta un album musicale. L’ipotesi di una “discesa in campo” di Fedez per le prossime elezioni è stata, più che altro, una mossa promozionale. Eppure il trambusto che ne è seguito e la disponibilità di una quota di elettori a votare l’ipotetico partito del rapper italiano ci parlano della politica di oggi, della delusione verso i partiti, della ricerca, da parte di quote di elettori, di nuovi simboli, nuovi leader, nuove promesse elettorali. L’aspetto importante non è



