- La mancata crescita dell’occupazione femminile a ottobre ha destato preoccupazioni e generato molta indignazione ma le donne hanno quasi del tutto recuperato l’impatto occupazionale della pandemia.
- Il divario di genere nelle retribuzioni in Italia non è particolarmente elevato ma esiste: una donna, a parità di posizione, guadagna il 4,7 per cento in meno di un uomo in termini di retribuzione oraria.
- I tassi di part time tra uomini e donne non sono molto diversi, ma il 65 per cento delle occupate a tempo parziale vorrebbe lavorare a tempo pieno, contro l’11 per cento degli uomini. Per gli uomini è quasi sempre volontario, mentre per le donne si tratta di una forzatura.
Occupazione femminile, il problema è la disuguaglianza delle opportunità
21 dicembre 2021 • 14:36Aggiornato, 21 dicembre 2021 • 15:32