Impiegano 415mila addetti, esportano 87 miliardi di prodotti, dalle macchine ai vini. In bilico anche le aziende troppo legate alle importazioni da Cina e Stati Uniti
L’Italia è un paese industrialmente fragile. E a rendere vulnerabili le nostre imprese, e quindi settori, territori e filiere produttive, è soprattutto la dipendenza dalla domanda estera. Lo rivela l’Istat, che ha presentato il Rapporto sulla competitività dei settori produttivi 2025. Sono 23mila le aziende italiane che l’Istituto nazionale di statistica definisce vulnerabili nei confronti dell’export perché hanno un numero limitato di mercati di destinazione e di prodotti esportati, e allo stes



