- La mobilità nelle posizioni individuali contribuisce ad alleviare l’impatto negativo che la disuguaglianza esercita sulla giustizia sociale, e su tutto ciò che ne consegue.
- Più dell’80 per cento della disuguaglianza complessiva deriva da disuguaglianza permanente; negli 11 anni che vanno da quando i lavoratori hanno 35 anni a quando ne hanno 45, le differenze di reddito anno dopo anno sono largamente spiegate dalle differenze nei redditi medi guadagnati nel corso dell’intero periodo.
- Siamo una società che tende a cristallizzare le posizioni individuali e che, per di più, riesce ad aggravare le disuguaglianze decretando l’ulteriore arretramento di chi – soprattutto donne, lavoratori meno istruiti e del sud – già occupava i gradini più bassi della scala economica.
Disuguaglianze, un’Italia senza mobilità mantiene le ingiustizie sociali
27 marzo 2022 • 08:00Aggiornato, 28 marzo 2022 • 20:02