«Gli Stati Uniti non andranno mai in default», ha scandito il segretario al Tesoro di Washington, Scott Bessent, in tv. «Non accadrà mai», ha aggiunto come se ci fosse bisogno di ribadire il concetto. Il problema, però, è che le sue parole hanno lasciato tiepidi, per non dire freddi, i mercati. Le quotazioni vanno sempre più giù. Colpa dei dazi e del deficit Usa. E il peggio deve ancora venire
Solo qualche mese fa, neppure i più appassionati cultori della fantafinanza sarebbero riusciti a immaginare il segretario al Tesoro di Washington costretto a rassicurare gli investitori internazionali sulla tenuta del bilancio pubblico statunitense. Eppure, lunedì scorso, è andato in scena l’impensabile. «Gli Stati Uniti non andranno mai in default», ha scandito Scott Bessent intervistato in tv. «Non accadrà mai», ha aggiunto come se ci fosse bisogno di ribadire il concetto. Il problema, però, è



