- Le quantità di petrolio e prodotti raffinati che smetteranno di comprare i due paesi saranno molto ridotte e la Russia può semplicemente vendere il suo petrolio ad altri acquirenti. Eni non stipulerà nuovi contratti, quelli esistenti continueranno
- L’embargo del petrolio russo «servirà semplicemente ad aumentare il turismo del greggio», spiega Salvatore Carollo, esperto di trading petrolifero con un passato in Eni.
- Per quanto riguarda i prodotti petroliferi, quindi benzina, gasolio e nafta, avverte Carollo, è tecnicamente è difficile garantire che nei due paesi – come negli altri – non arriverà più niente di russo.
Ecco perché l’embargo del petrolio di Usa e Gb non farà tanto male alla Russia
09 marzo 2022 • 19:59Aggiornato, 10 marzo 2022 • 10:41