Il leader della Lega rilancia la rottamazione delle cartelle anche come arma di propaganda in vista delle elezioni regionali. Ma Forza Italia punta sul riduzione dell’Irpef e il governo deve dare la precedenza alla conferma del taglio del cuneo fiscale
Come da copione, un copione consolidato nel tempo, Matteo Salvini è tornato a promettere la «pace fiscale», cioè la rottamazione delle cartelle, cioè l’ennesimo condono. «Sono convinto che questa volta la porteremo a casa», ha detto il leader della Lega inaugurando a modo suo i lavori di quello che viene definito, con logora metafora, il cantiere della manovra d’autunno. Il tormentone salviniano ci accompagnerà a lungo e servirà anche da rullo propagandistico in vista delle prossime elezioni reg



