Nel complesso è stato un decennio di liberalizzazione con molti aspetti positivi: più offerta di trasporto pubblico, prezzi più bassi del treno, passeggeri in crescita, meno viaggi in auto, ma preoccupano burocrazia, poche autostazioni e una scarsa offerta di guidatori
Dieci anni fa è avvenuta la liberalizzazione dei bus con cui oggi possiamo viaggiare a poco prezzo su e giù per l’Italia. Un cambiamento normativo che ha innescato un cambiamento profondo in un mercato prima quasi invisibile e marginale. Fino al 2013 i bus operavano in un regime di concessione, cioè una singola azienda deteneva un diritto esclusivo, ad esempio tra una città del Sud e Roma. Inoltre, le concessioni in essere solo molto raramente “duplicavano” la ferrovia, che aveva una specie di p



