- Uno studio di Morningstar piazza l’Italia all’ultimo posto tra 26 paesi per i costi applicati ai clienti. Commissioni di gestione, di sottoscrizione, di retrocessione pesano sui rendimenti che infatti non reggono il passo con quelli nel resto d’Europa.
- Domani ha stimato che se agli italiani venissero applicati gli stessi oneri adottati negli Stati Uniti, potrebbero incassare 10,5 miliardi in più. «Il sistema distributivo imperniato sulle aziende di credito è meno competitivo».
- Le banche sono disinteressate a creare strutture di qualità nel risparmio gestito e interessate al contrario al mantenimento della redditività, comprimendo i costi della gestione e facendo salire quelli della distribuzione.
Sarà per colpa della guerra in Ucraina, sarà per le tensioni nel governo sul “fondamentale” destino degli stabilimenti balneari, ma sono passati quasi inosservati i risultati di un’indagine che rivela come una parte importantissima dei risparmi degli italiani sia gravata da un sistema di costi tra i più alti al mondo. Tra commissioni di gestione, di sottoscrizione, di retrocessione, il settore dei fondi di investimento, dominato dalla banche, preleva miliardi dalle tasche dei risparmiatori pena



