Il tribunale ha smontato solo alcune condizioni dell’ops su Banco Bpm. Ma mentre il governo ostacola piazza Meda, a voler scalare l’istituto è Crédit Agricole che manderà la richiesta alla Bce
La partita è aperta. Il Tar del Lazio, infatti, aveva tempo fino al 16 luglio per comunicare la propria decisione sul ricorso di Unicredit contro l’uso del golden power da parte del unicredit in merito all’ops su Banco Bpm. Ma lo ha fatto ieri. Ed è una decisione a metà, quasi a non voler scontentare nessuno. Se da una parte pende più a favore di Unicredit, visto che il suo ricorso è stato accolto parzialmente, dall’altra l’impianto del decreto di Palazzo Chigi sul golden power rimane praticamen



