- Il consiglio dei ministri ha dato il via libera al cosiddetto “decreto lavoro” che estende il blocco dei licenziamenti a fine ottobre per il settore moda e dà altre 13 settimane per le aziende che hanno terminato gli ammortizzatori.
- Il programma per favorire i pagamenti digitali viene sospeso per sei mesi, Draghi lo definisce «regressivo» e non stima effetti significativi anti evasione, le risorse andranno a finanziare un fondo per la riforma degli ammortizzatori sociali da 1,5 miliardi.
- Intanto il governo soccorre Alitalia, per cui viene rinviata la scadenza a dicembre per restituire il prestito ponte.
Chiamata “decreto lavoro”, la norma approvata oggi dal consiglio dei ministri - sette articoli per nove pagine - contiene in realtà una varieà di misure che vanno dalla sospensione per sei mesi del cashback che dovrebbe tornare in vigore dal primo gennaio 2022 fino agli aiuti ad Alitalia. Sul fronte lavoro, come deciso lunedì dalla cabina di regia dei capi delegazione dei partiti al governo, viene prorogato il blocco dei licenziamenti per il sistema della moda fino al 31 ottobre prossimo.



