- Questa volta non si può dire che all’attività parlamento italiano siano mancate diligenza e trasparenza.
- Nella relazione approvata al Senato sul piano di ripresa e resilienza non solo sono elencate in maniera analitica tutte le mancanze del progetto elaborato finora, con tanto di una strategia per l’industria digitale più chiara di quella presentata dai diversi governi.
- Vengono anche elencate le richieste di finanziamenti, da quella esplicita di un aumento delle spese militari con tanto di creazione di «smart district» militari al Sud, fino ai fondi per Roma Capitale, domandati anche “in vista del Giubileo”.
Il parlamento ha votato ma il Recovery slitta ancora
01 aprile 2021 • 19:16Aggiornato, 01 aprile 2021 • 20:45