LA GIORNATA DI PROTESTA COINVOLGE TUTTA LA FILIERA

Il primo sciopero di Amazon contro il ritorno al cottimo

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved

I dipendenti chiedono ritmi di lavoro più sostenibili: lavorano a ciclo continuo, sorvegliati da occhi elettronici. La vita aziendale è concepita come un videogame, con incentivi e sfide continue per alzare la produttività

  • Lunedì i lavoratori di Amazon si fermano per il primo sciopero in Europa dell’intera filiera della multinazionale di Jeff Bezos: non solo gli addetti ai magazzini ma anche quelli che lavorano per le consegne con i corrieri.
  • Lavoratori e lavoratrici pur di non rischiare di perdere il lavoro o nella speranza di una “blue card”, cioè il tempo indeterminato, sono disposti a lavorare senza pause, lo stesso vale per gli autisti delle ditte che hanno l’appalto per le consegne. 
  • Secondo i sindacati il sistema regolato dall’intelligenza artificiale e dal gaming tende in realtà a creare le dinamiche del vecchio cottimo.

«Non ce la facciamo più, adesso vogliono imporci anche i festivi obbligatori, e chi si rifiuta ha il terrore di perdere il posto», racconta un operaio che chiede l’anonimato perché dentro Amazon chi fa attività sindacale non è visto di buon occhio. Più l’Italia si tinge di rosso per la pandemia e più aumenta il lavoro dei corrieri per rispondere agli acquisti online, decisivi per i consumatori ma ormai fondamentali anche per le forniture alle piccole e medie imprese. La corsa dei pacchi diventa

Per continuare a leggere questo articolo