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Il Recovery arriva dopo Pasqua, ma si pensa già al secondo tempo

  • Il governo Draghi presenta il piano di ripresa e resilienza dopo Pasqua, mercoledì intanto le camere votano i pareri sul vecchio piano. 
  • Ci sono decine di osservazioni ma le condizioni che impegnano il governo sono poche. Ieri c’è stato anche un primo confronto con gli enti locali, ma il tempo corre.
  • Il compromesso sulle riforme è ancora da individuare e c’è già chi scommette sui due mesi in cui la Commissione ha tempo di valutare il piano per cercare di apportare nuove modifiche.

Al ministero dell’Economia e delle finanze la scadenza è fissata tra dieci giorni. Entro quella data, quindi all’incirca dopo Pasqua, il governo di Mario Draghi dovrebbe presentare la sua versione del Piano di ripresa e resilienza in parlamento. Una versione che modifica e rifinisce il grosso del lavoro che era stato fatto dall’esecutivo Conte II. Questo significa che dopo ci saranno circa tre settimane per visionare il Piano e approvarlo prima del 30 aprile, il limite massimo previsto dalla

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