Nessun compromesso per salvare le pmi italiane, ma la possibilità di partecipare ad appalti negli Usa. Le ipotesi Fs e Fincantieri. La premier ha detto: «Gran parte della ricchezza delle nostre imprese non viene prodotta in Italia, ma nei paesi in cui si esporta»
Le trattative tra Washington e Bruxelles sono ben avviate e non hanno bisogno di essere oliate dalla visita di giovedì 17 aprile di Giorgia Meloni a Donald Trump. Dunque, quale sia l’obiettivo della premier è un rebus tutto da decifrare. Inizialmente si era ipotizzato che la premier volesse strappare qualche concessione per sé, e per l’Italia soltanto, ad esempio uno sconto sui prodotti agroalimentari, dato che il solo dazio del 10 per cento sul vino italiano, che esporta due miliardi di euro, c



