Intesa Sanpaolo ha deciso di revocare la delega all’Associazione bancaria italiana per sulla contrattazione, nel momento in cui c’è in gioco il rinnovo del contratto nazionale, per potersi sedere direttamente al tavolo coi sindacati.

Non si tratterebbe, quindi, di una mossa alla Marchionne, ma di fatto di una sfiducia nei confronti della capacità di rappresentanza degli interessi del gruppo da parte dell’associazione presieduta da Antonio Patuelli. 

Secondo quanto riferito dal direttore generale della Abi e segretario del Comitato per gli affari sindacali e del lavoro, Giovanni Sabatini, Intesa San Paolo ha comunicato la revoca del mandato per la rappresentanza sindacale all'Abi il 27 febbraio con l’obiettivo di gestire in autonomia la propria partecipazione alla contrattazione.

La stessa Intesa ha comunicato tramite un portavoce che con la revoca il gruppo «affiancherà ABI nel confronto con le organizzazioni sindacali nazionali a livello di settore, in una fase di particolare importanza come quella attuale. Mentre l'adesione di Intesa Sanpaolo ad Abi è confermata.

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